Rito Cinese
La vastità della Cina sia per estensione che per gruppi etnici, determina un quadro variegato di riti funebri che cambiano di regione in regione. Si ritrovano grandi gruppi che professano il taoismo, il confucianesimo, il buddismo, il cristianesimo, ma permangono consuetudini derivanti dall'antica tradizione cinese e dalla superstizione, ancora rigorosamente seguite.
La cultura cinese ritiene che lo spirito dei defunti continui la sua vita nell'aldilà, dunque il rito funebre è preso molto seriamente poiché un funerale male organizzato può portare sventura alla famiglia.
Nella cultura cinese, i riti funebri dipendono dall'età del defunto, dalla causa di morte, dalla posizione nella società, dallo stato civile.Gli elementi che più influenzano sono l'anzianità e quanto un uomo è riuscito a contribuire alla sua famiglia e alla società. Il rito funebre per un anziano deve essere effettuato secondo specifiche modalità, gli anziani sono tenuti con grande rispetto dai membri più giovani, dunque la famiglia si farà carico di tutte le spese necessarie anche se dovesse indebitarsi.
Dalla ricchezza della famiglia dipende quanto tempo il corpo rimane esposto al pubblico, quante persone verranno a piangere, la quantità di cibo sull'altare, l'importo delle offerte fatte alla famiglia: più soldi aveva il defunto, più soldi riceverà la sua famiglia.
I bambini e persone non sposate che non hanno figli ad organizzare il rito, non possono ricevere funerali pubblici, sono sepolti in silenzio con i soli parenti stretti.
Tradizionalmente la cerimonia funebre cinese dura più di 49 giorni, e si prega ogni sette giorni, comunque i primi sette sono i più importanti. Oggi questo periodo dura molto meno, a seconda delle disponibilità finanziare della famiglia. Il capo famiglia deve essere presente almeno per la prima parte della cerimonia e per la sepoltura o cremazione.
Dal 1956 in Cina è stata introdotta e diffusa la cremazione, poiché con la sepoltura andavano persi grandi quantità di terreno coltivabile.
Quando la morte è avvenuta, tutte le statue delle divinità che si trovano in casa, sono coperte con carta rossa per proteggerle dall'energia del morto, gli specchi sono rimossi poiché si crede che chi vede il riflesso della bara sarà colpito da repentina morte nella sua famiglia.
Il corpo viene preparato con gran cura: lo si pulisce con un asciugamano e lo si ricopre di talco, si sceglie il suo miglior vestito, mentre tutti gli altri vengono bruciati, gli si mettono delle scarpe e se si tratta di una donna viene truccata.
Terminata la preparazione, il defunto viene posizionato su un tappetino, un panno di colore giallo copre il volto per proteggerlo, mentre uno di colore blu copre il corpo.
Corone di fiori, regali e una foto del morto, sono collocati vicino alla sua testa. Più corone di fiori sono presenti maggiore è il prestigio del defunto, le corone sono posizionate vicino alla bara in base alla relazione esistente tra il donatore e il deceduto.
La bara rimane aperta per esporre al pubblico la salma, in fondo ad essa c'è un altare con sopra dell'incenso che brucia continuamente, delle candele accese e del cibo che sarà poi assorbito dall'anima.
Il pianto e le grida sono ben accette quali segni di rispetto e fedeltà verso il defunto, possono essere chiamate delle persone a piangere e ad offrire preghiere.
La famiglia non dovrebbe indossare gioielli né abbigliamento rosso durante la cerimonia funebre perché segni di felicità.
I membri della famiglia si radunano intorno alla bara in base alla loro posizione nella famiglia e indossano indumenti specifici a seconda che siano figli, nipoti o altro. I colori usati sono il nero, il marrone, il blu, il bianco.
I parenti si avvicinano a turno alla bara inchinandosi più volte.
Idoli di carta e soldi sono bruciati durante tutta la veglia come segno di buon auspicio per il viaggio nell'aldilà e per fornire una rendita sufficiente al defunto.
Viene allestita una cassetta per le donazioni dove gli invitati lasceranno delle offerte, come forma di sostegno per le spese che la famiglia dovrà coprire.
Durante la veglia un gruppo di persone rimane fuori dalla casa a fare da guardia alla salma, è usanza fare giochi d'azzardo per rimanere svegli e ridurre il dolore per la scomparsa.
La durata della veglia dipende dalle disponibilità finanziarie della famiglia, comunque almeno un giorno è necessario per consentire l'offerta di preghiere propiziatorie. Un monaco si occuperà per la notte di recitare versetti tratti dalle scritture buddiste o taoiste. Si crede che l'anima percorra un cammino molto difficile e penoso prima di arrivare nell'ultraterreno, preghiere, canti e rituali alleviano il passaggio del defunto in cielo.
Quando i lamenti raggiungono un certo picco, si ritiene che l'anima abbia lasciato il corpo e la bara può essere chiusa, i presenti devono allontanarsi e non guardare perchè porta sfortuna. Ci sono molto volontari disposti a portare la bara dal momento che su di loro ricadranno le benedizioni del defunto.
Un foglio benedetto giallo e bianco è incollato sulla bara per tenere lontani gli spiriti maligni, in altre zone della Cina si usa far esplodere fuochi d'artificio o lanciare aquiloni.
La bara viene collocata su un carro funebre che rimane fermo per un po' sul ciglio della strada ad attendere altre preghiere, poi comincia a muoversi molto lentamente, con il figlio maggiore seduto accanto alla bara e i membri della famiglia subito dietro.
Ritagli di carta di automobili, statue, navi, vengono trasportati per tutta la processione a simboleggiare la ricchezza della famiglia del defunto.
Nella cultura cinese è presente la disciplina del Fengshui che stabilisce quali sono le posizioni più propizie per i defunti, chi può permetterselo chiede consiglio.
Anche quando il feretro è deposto nella terra, tutti i presenti devono allontanarsi e voltarsi perchè guardare porterebbe sventura. Successivamente i familiari gettano una manciata di terra nella tomba prima che venga coperta Il figlio maggiore raccoglie un po' di terra e la pone in un contenitore di incenso che sarà conservato e adorato nella sua casa. Il nome del defunto sarà aggiunto nelle tavolette degli antenati, tenute in grande venerazione nelle case dei familiari.
Dopo i funerali, tutti i vestiti indossati dai partecipanti sono bruciati per evitare la sfortuna associata alla morte.
Il periodo di lutto della famiglia può continuare per altri 100 giorni.
Sette giorni dopo, l'anima del defunto ritornerà alla sua casa, fuori viene posta una lapide rossa con un' iscrizione per non farla perdere. In tale giorno, i membri della famiglia sono tenuti a rimanere nelle loro camere. Sul pavimento della sala d'ingresso viene sparsa della farina o del talco per rilevare la visita.
Dopo circa sette anni dalla sepoltura, i corpi possono essere riesumati, le ossa sono ripulite e poste in urne che saranno nuovamente seppellite. Non sempre però è possibile la seconda sepoltura, a volte avviene anche molti anni dopo, a seconda delle risorse finanziarie della famiglia.